Fonte immagine Vertice Italia-Africa, Meloni: "Piano Mattei in 5,5 miliardi di investimenti e sviluppo"
Ufficio Policy Focsiv - Il webinar del CesPI per il Progetto Generazione Cooperazione tenutosi il 27 novembre 2024, ha puntato i riflettori sulle interconnessioni tra Cooperazione allo sviluppo e Piano Mattei. Quale è il contributo che la cooperazione allo sviluppo può dare al Piano Mattei?
Il Piano Mattei rappresenta una importante novità nelle relazioni tra l’Italia e i Paesi africani, anche se è ancora incompleto e in divenire. In effetti più che di un piano si potrebbe parlare di un processo attraverso il quale si cercano opportunità di investimento e di partenariato dove valorizzare il contributo dei diversi attori italiani alla cooperazione con quelli africani.
È innovativo perché per la prima volta coinvolge governi, società civile e settore privato, anche se non è ancora chiara l’integrazione tra questi attori, in modo da superare il tradizionale approccio a compartimenti stagni. Il Piano sostiene da un lato l’internazionalizzazione economica italiana, le filiere di valore, gli approvvigionamenti di materie strategiche, e dall’altro la cooperazione allo sviluppo, dalla sanità alla formazione, magari legata alla migrazione di personale richiesto dal mercato del lavoro italiano. Il mix è ancora in evoluzione, separato e quindi può suscitare contraddizioni, per questo ci vorrebbe un approccio di coerenza delle politiche.
È stata prevista una dotazione finanziaria iniziale di 5,5 miliardi di euro, grazie alla quale sono stati attivati 8 interventi nei Paesi prioritari, ancorché alcuni già definiti in precedenza, e a cui se ne stanno aggiungendo altri. Ma non vi sono risorse addizionali tranne quelle che si riescono a mobilitare grazie ad accordi con banche regionali di sviluppo, come quella africana. Sono stati ideati, per questo, nuovi strumenti finanziari con l’obiettivo di attirare ulteriori partecipazioni finanziarie internazionali. Importanti in questo senso le iniziative di Cassa Depositi che sono state ricordate nel webinar
Il Piano cerca di promuovere l’ownership delle istituzioni locali africane attraverso un dialogo costante e la definizione congiunta delle attività, cercando di dare la priorità all’impatto degli interventi sulle comunità locali. Tuttavia nella governance sono ancora assenti le diaspore africane e le reti africane della società civile. Il partenariato non è ancora equo.
Il webinar ha avuto l’obiettivo di mettere a confronto sul Piano Mattei diversi attori della cooperazione allo sviluppo che hanno portato opinioni e punti di vista differenti: l’Ambasciatore Giuseppe Morabito, già Direttore Generale DG AFRICA del MAECI e ambasciatore in Libano; Enrico Petrocelli, Responsabile Relazioni Istituzionali della Cassa Depositi e Prestiti, la struttura finanziaria della cooperazione allo sviluppo e del Piano Mattei; Bernard Honorè, Presidente del coordinamento delle diaspore in Italia per la cooperazione allo sviluppo; Guglielmo Micucci, Direttore Generale di AMREF.
Qui è scaricabile il policy brief CeSPI che riassume i principali contenuti degli interventi: Policy Brief Cespi 1
Sul Piano Mattei Focsiv ha dedicato già diversi approfondimenti, vedi: Critiche e suggerimenti per il Piano Mattei – Focsiv; Il punto di vista della società civile africana sul Piano Mattei – Focsiv; Cosa manca al Piano Mattei? (parte 2) – Focsiv.