Mali, un futuro luminoso per gli imprenditori dell'energia rinnovabile

La Cooperazione che funziona - la storia di Sidi, Plan International

Sidi, grazie alla partecipazione al programma di formazione sulle fonti energetiche alternative gestito da Plan International Mali nel quadro del progetto Avenir Brillant, è riuscito a garantire il sostentamento della sua famiglia.

In Mali, soltanto circa la metà della popolazione ha accesso all’energia elettrica all’interno delle proprie abitazioni, e tale accesso è principalmente limitato alle aree urbane. I villaggi rurali, invece, sono generalmente sprovvisti di connessione alla rete elettrica nazionale e pertanto hanno dovuto far fronte alla privazione di energia elettrica per un lungo periodo. Tuttavia, in tempi recenti, sta emergendo una nuova generazione di imprenditori specializzati nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, i quali si stanno impegnando nel fornire l’illuminazione alle abitazioni delle popolazioni rurali precedentemente sprovviste di elettricità.

In Mali, il problema dell’accesso all’energia elettrica è particolarmente sentito, poiché solo circa la metà della popolazione ha la possibilità di accedere all’elettricità all’interno delle proprie abitazioni. Questo accesso è prevalentemente limitato alle zone urbane, mentre i villaggi rurali sono generalmente sprovvisti di connessione alla rete elettrica nazionale, il che significa che le popolazioni che vi abitano sono state costrette a fare a meno di energia elettrica per lungo tempo.

Tuttavia, negli ultimi anni, è emersa una nuova generazione di imprenditori specializzati nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, i quali si stanno impegnando nel fornire l’illuminazione alle abitazioni delle popolazioni rurali precedentemente sprovviste di elettricità.

Sidi, 28 anni, fa parte del gruppo di 50 giovani provenienti dalle regioni di Bamako e Kayes, in Mali, che hanno preso parte a un programma di formazione gestito da Plan International per imparare a conoscere le energie rinnovabili e le soluzioni elettriche off-grid. “Durante la formazione ci è stato insegnato come montare un pannello solare, oltre ad aspetti tecnici come l’inclinazione, le dimensioni, l’installazione e molte altre cose”. - Sidi

“Ho saputo della formazione quando mi sono recato in municipio per redigere un certificato di nascita per mio fratello. Mi sono informato sui requisiti, mi sono iscritto e sono stato selezionato. Poi sono andato a Bamako per il corso di formazione della durata di 2 settimane”, spiega Sidi.

Il progetto Avenir Brillant, finanziato dal Ministero dell’Interno Italiano, crea nuove opportunità economiche per i giovani del Mali, in modo che non corrano il rischio di emigrare in altri Paesi per trovare lavoro.

Elevati tassi di migrazione giovanile

Il Mali, un Paese la cui popolazione è composta prevalentemente da giovani, sta attualmente vivendo un aumento dei tassi di migrazione interna ed esterna a causa dell’instabilità politica provocata da shock climatici, conflitti, insicurezza alimentare e povertà energetica.

Sidi si occupa della madre e dei suoi tre fratelli minori. Per guadagnarsi da vivere, installava antenne paraboliche e lavorava in un negozio, ma il suo reddito non era sufficiente per soddisfare tutte le esigenze della famiglia. Per questo motivo, l’opportunità di acquisire nuove competenze che potessero tradursi in un lavoro retribuito è stata per lui una grande opportunità.

“Durante la formazione ci è stato insegnato come montare un pannello solare, oltre ad aspetti tecnici come l’inclinazione, le dimensioni, l’installazione e molte altre cose. Inoltre, dopo la formazione, abbiamo ricevuto visite di controllo da parte dei responsabili del progetto”, racconta Sidi.

Nell’ambito dell’ambizioso obiettivo del Mali di fornire l’accesso all’elettricità all’87% delle abitazioni entro il 2030, il Paese mira ad aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili al 37%. A tal fine, l’energia solare rappresenta un passo importante per la realizzazione di questo obiettivo.

L’energia rinnovabile è un’opzione concreta per le comunità rurali

Oggi Sidi è orgoglioso del suo lavoro e riconosce i benefici che l’accesso alle fonti di energia rinnovabile porta alla sua comunità. Un anno dopo la formazione iniziale, Sidi è stato invitato a partecipare a un corso di aggiornamento. “Abbiamo imparato cose nuove, come fissare i pannelli solari sugli edifici e installare pompe solari nei pozzi per alimentare le cisterne”.

Sidi ci racconta che ora è in grado di guadagnare un buon salario grazie alle diverse competenze acquisite con la formazione. Ha affiancato al lavoro di installazione di antenne paraboliche quello di installazione, manutenzione e riparazione di pannelli solari.

“Dal punto di vista economico, sta andando molto bene. Prima di questa formazione risparmiavo circa 30.000 XoF (45 euro) al mese e ora posso arrivare a 75.000 XoF (115 euro) ogni mese. Ricevo 10.000 XoF (15 euro) per l’installazione di ogni pannello solare, spesso quando si tratta di lavorare in città, dove tutti si conoscono, il guadagno può essere molto inferiore”, spiega Sidi.

“Ora sto pensando di sposarmi e di creare una famiglia. Vorrei ringraziare il progetto per avermi dato l’opportunità di partecipare a questo processo”.

Il progetto Avenir Brillant

Finanziato dal Ministero dell’Interno italiano in collaborazione con Plan International e Action Aid International, il progetto Avenir Brillant è stato lanciato nell’ottobre 2020 ed è attuato nelle regioni di Bamako e Kayes da ENDA (Ambiente e Sviluppo) Mali e AME (Associazione Maliana degli Espulsi).

Il progetto offre ai giovani un’alternativa alla migrazione irregolare attraverso opportunità sociali ed economiche, oltre a rafforzare i meccanismi di protezione per i bambini e i giovani migranti, quelli in transito o quelli che sono recentemente tornati a casa. La formazione tecnica sull’elettricità e le energie rinnovabili è stata impartita a 50 giovani grazie alla partnership con EnGreen.

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